La sabbiatura e la pallinatura sono processi molto frequenti sui componenti fusi, necessari nel ciclo di lavorazione ma anche molto invasivi. Uno dei rischi di questi processi riguarda la tracciabilità, ovvero la compromissione (e quindi la leggibilità) del codice DataMatrix.
In LASIT abbiamo sviluppato una strategia per evitare che il codice DataMatrix diventi illeggibile dopo i vari processi. Questo è stato possibile grazie a incisioni profonde con parametri specifici e geometrie dedicate appositamente studiate per componenti fusi.
I laser più utilizzati sono quelli con alte potenze, ovvero da 100W, 200W o 300W, i quali garantiscono anche un’estrema velocità del processo.