Visto il successo del nostro articolo “Come scegliere un marcatore laser: 10 linee guida per non sbagliare” abbiamo deciso di approfondire quest’argomento e dare qualche informazione in più su ciò che invece determina il prezzo di questi sistemi e dove un cliente dovrebbe cercare il valore aggiunto di questa tecnologia.
Innanzitutto parlando di marcatrici laser dobbiamo fare una distinzione tra i laser che vengono integrati in una linea produttiva e i sistemi di marcatura con laser integrato.
La prima discriminante per definire il prezzo riguarda proprio il tipo di sorgente del laser che adottiamo per la nostra applicazione: è risaputo ad esempio che i laser UV hanno un prezzo considerevolmente più alto rispetto ai laser a Fibra tradizionali.
È inoltre importante considerare anche la potenza del laser stesso, che si misura in Watt, e che pure può impattare in maniera sostanziale sul totale. Ad esempio, un laser da 20W avrà un costo leggermente inferiore rispetto a un laser da 30W (solitamente di circa il 10%).
Laser luce rossa
Laser luce verde
Laser luce UV
Il secondo parametro da prendere in considerazione è la struttura del sistema completo in cui la sorgente è inserita. Principalmente i telai delle marcatrici laser sono in alluminio, acciaio o – più raramente – granito. Di questi, i migliori per applicazioni dove è richiesta alta precisione e/o velocità di spostamento sono l’acciaio ed in granito, che sono anche i più costosi.
In base alle richieste e all’applicazione la struttura della macchina cambia, adattandosi a soddisfare le richieste di efficienza e produttività. Tra gli elementi più famosi che vengono normalmente richiesti e consigliati troviamo:
All’interno è possibile depositare centinaia o migliaia di pezzi, permettendo lavorazioni per ore senza bisogno di operatore.
Ognuno di questi elementi è composto da diverse parti ed è integrabile con diversi accessori. Non è quindi possibile stabilire il prezzo senza approfondire tecnicamente le caratteristiche di ognuno di essi. Tuttavia, possiamo dire con certezza che questi rappresenteranno parte consistente del valore economico di una marcatrice laser.
Un’altra variabile importante è la necessità di aggiungere alla marcatrice degli accessori, che ottimizzano il sistema di incisione laser e sono talvolta necessari per alcune applicazioni specifiche, come ad esempio asse rotante e testa a 3 assi per quelle cilindriche.
Attraverso la movimentazione dell’asse il componente può essere marcato in diversi punti, anche dove la superficie non è piana.
È utilizzata per marcare superfici inclinate o con geometrie complesse e, soprattutto, realizzare incisioni su più angolature senza dover spostare il pezzo.
Fondamentale nel caso di applicazioni nelle quali è prevista una tolleranza geometrica dei particolari, permette di trovare la giusta distanza di fuoco in maniera completamente automatica.
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