Per usare lo split cilindrico in primis hai bisogno dell’asse rotante W. Tale funzione permette di marcare i pezzi cilindrici, scomponendo lo sviluppo della circonferenza (C = 2 π r) in piccoli pezzi piani e marcandoli uno alla volta sul particolare, sfruttando il movimento dell’asse W.
Selezionando la funzione accederai a questa finestra:
Inserisci il diametro del cilindro del pezzo, lasciando a 0 sia il Conical Factor sia la Window PosX.
Imposta la dimensione dello Split in X uguale al campo di marcatura standard (in questo caso, per una F160 avremo 100). La dimensione split in Y rappresenta invece lo spicchio di circonferenza che il laser marcherà singolarmente (più è grande lo spicchio prima finirà la marcatura). Per comodità abbiamo scelto 2 mm ma puoi impostare il valore che preferisci in base al pezzo che devi marcare.
L’oggetto da marcare deve essere posizionato precisamente al centro del campo di marcatura e ruotato di 90° verso l’alto. In questo abbiamo creato una oggetto SingleLine.
L’ultimo passaggio consiste nell’inserire un nodo motore: selezionalo dal menu a tendina cliccando sull’icona della bacchetta magica nell’albero delle lavorazioni. Il nodo motore deve venire sempre prima dell’oggetto da marcare nell’albero delle lavorazioni. Per spostarlo devi semplicemente trascinarlo.
Clicca con il tasto destro sul nodo motore e seleziona Salva posizione attuale – Asse Z = quota Asse W. Il software calcolerà la distanza di fuoco automaticamente (raggio del pezzo + altezza del centro del mandrino dal piano).